Con chi assicurare la tua auto usata?

Cosa dice la normativa
 
È obbligatorio far assicurare l’auto usata appena se ne entra in possesso e prima di qualsiasi tragitto. È il primo passo da compiere, anche se il libretto di circolazione non è ancora stato aggiornato con il tuo nome. Circolando senza assicurazione si rischia una sanzione amministrativa fino a 3.396 euro. Si rischia inoltre la sospensione o la revoca della patente con divieto di conseguirla e la confisca del mezzo.
 
RCA o Kasko?
 
È bene scegliere la tipologia di polizza sulla base di due criteri fondamentali: l’età e il chilometraggio dell’auto.
 
In base a questa logica, se la tua auto usata accusa il peso degli anni e dei chilometri ti converrà una semplice assicurazione per responsabilità civile (RCA). Una polizza Kasko rimborsa di norma fino al valore dell’auto. Se l’auto non ha una valutazione eccezionale meglio optare per la RCA.
 
È inoltre fondamentale valutare il proprio profilo di conducente. Se fai molti chilometri hai più rischi potenziali. In questo caso la RCA coprirà soltanto eventuali danni provocati a cose o persone. Consigliamo quindi di aggiungere la copertura infortuni conducente. Sarai tutelato in caso di incidente.
 
Buono a sapersi: alla polizza RCA è possibile aggiungere garanzie accessorie come una polizza furto e incendio, cristalli…
 
La procedura per assicurare la tua auto usata 
 
Prima di metterti al volante della tua nuova auto usata, devi quindi stipulare una polizza assicurativa scegliendo la compagnia che preferisci. Occorre notare che ogni società assicurativa è libera di fissare le proprie tariffe: le stesse garanzie e lo stesso profilo possono avere due prezzi diversi in due diverse compagnie. Ci possono quindi essere differenze di prezzo anche significative tra una compagnia e l’altra.
 
Una volta firmato il contratto di assicurazione, la compagnia metterà a tua disposizione il certificato di assicurazione (ora non è più obbligatorio esporre il tagliando sul parabrezza) e un certificato provvisorio che ti darà il diritto di circolare. Per poter emettere i documenti definitivi l’assicurazione ha bisogno di una copia del libretto di circolazione e di pochi altri elementi.
 

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