Acquistare un’auto a benzina usata: i vantaggi
Fino a poco tempo fa viveva all’ombra del diesel. Oggi la benzina riacquista progressivamente smalto e seduce sempre più gli automobilisti. Il mercato dell’usato offre un numero elevatissimo di modelli. Con SPOTICAR, scopri pregi e difetti delle auto a benzina.
I punti forti delle auto a benzina usate
Le auto a benzina di oggi non sono più le stesse degli anni ‘70. Le case automobilistiche hanno dato prova di ingegnosità proponendo nuovi motori a benzina, più efficienti e parsimoniosi. Vediamo i principali vantaggi delle auto a benzina:
- Prezzo di vendita accessibile: le auto a benzina usate costano meno dei modelli diesel. Per esempio, c’è una differenza di circa 2.000 euro tra una Peugeot 208, una Renault Clio o una Volkswagen Polo a benzina e il modello diesel dello stesso anno, a parità di chilometraggio e allestimento.
- Manutenzione meno impegnativa: le auto a benzina richiedono meno controlli periodici. Di conseguenza i costi di manutenzione sono più bassi.
- Accesso alle aree metropolitane: alcune grandi aree metropolitane (come Milano) applicano restrizioni alla circolazione dei veicoli diesel. Le auto a benzina recenti non sono soggette a questa limitazione specifica.
In quali casi mi conviene acquistare un’auto a benzina usata?
Se percorri molti chilometri l’anno, più di 18.000 km per esempio, un’auto a benzina non è la più indicata.
Se hai una percorrenza annua media tra 12.000 e 18000 km, occorre fare un rapido calcolo. Per esempio, se il modello a benzina consuma 2 litri di carburante in più ogni 100 km, con la benzina a 1,5 euro al litro, un’auto a benzina ti costerà 450 euro di più ogni 15.000 km. Ti conviene calcolare questo sovraccosto rispetto al risparmio che realizzi al momento dell’acquisto.
In ogni caso, è conveniente acquistare un’auto a benzina se percorri meno di 12.000 km l’anno o se è la seconda auto della famiglia.
Quali sono i migliori motori a benzina?
In termini di prestazioni, sono consigliati i motori turbo a benzina, poiché hanno una coppia maggiore e assicurano un rendimento migliore rispetto ai motori aspirati a benzina.
Per risparmiare senza rinunciare alle prestazioni, si può optare per un 3 cilindri turbo PURETECH, nominato motore dell’anno nella sua categoria, e che a seconda delle versioni eroga 110 o 130 CV. È montato da Peugeot, Opel, Citroën e DS. Queste stesse case propongono anche una motorizzazione THP con cilindrata 1,6 litri, originariamente sviluppata in joint-venture con BMW e Mini.
In Renault, le motorizzazioni a benzina recano la denominazione TCE. Toyota utilizza la sigla VVTi. Audi le ha battezzate TFSI mentre Volkswagen parla di TSI. Ford usa invece il nome EcoBoost e Fiat le chiama Firefly.
Se decidi di acquistare un’auto a benzina usata da un privato, verifica il libretto di manutenzione prima di concludere l’affare e chiedi di poter visionare le fatture dei costi sostenuti. È una garanzia di affidabilità.
